Federico Chiesa

Federico Chiesa verso l’addio al Liverpool? Inter in pressing per un prestito a gennaio

L’ex stella della Juventus fatica a trovare spazio con i Reds: i nerazzurri pronti a riportarlo in Serie A per rilanciarne la carriera.


Il futuro di Federico Chiesa, ala del Liverpool, potrebbe essere lontano da Anfield già a gennaio. Dopo un avvio di stagione in chiaroscuro, il talento italiano sembra destinato a un cambio di scenario, con l’Inter in pole position per assicurarsi le sue prestazioni in prestito per sei mesi, secondo quanto riportato da Tuttosport.

federico chiesa attaccante del liverpool
Federico Chiesa, l’attaccante italiano classe 1997 in forza al Liverpool

Un acquisto che non ha convinto

Arrivato in estate con grandi aspettative per una cifra vicina ai 10 milioni di sterline, Chiesa non è riuscito a trovare spazio nei piani di Arne Slot, il tecnico dei Reds. Il giocatore, infatti, ha totalizzato una sola presenza in Premier League, venendo escluso dalla lista dei convocati per le ultime cinque partite del campionato inglese.

Il Liverpool aveva puntato su di lui per arricchire una rosa offensiva già di altissimo livello, che vanta stelle del calibro di Mohamed Salah, Luis Díaz, Darwin Núñez, Diogo Jota e Cody Gakpo. Tuttavia, l’azzurro non è riuscito a integrarsi al meglio nei meccanismi della squadra, complice un’estate in cui ha saltato la preparazione precampionato.

Le parole di Arne Slot: “Ha bisogno di tempo”

In una recente intervista, l’allenatore olandese ha spiegato le difficoltà incontrate da Chiesa nel suo percorso di adattamento alla Premier League, un campionato famoso per la sua intensità e i ritmi frenetici.

Arne Slot, l’allenatore olandese del Liverpool

“Federico ha saltato completamente la preparazione estiva, e questo ha reso il suo inserimento molto complicato,” ha dichiarato Slot. “La Premier League richiede un livello di intensità altissimo, forse anche superiore rispetto alla Serie A. Per lui è difficile colmare questo gap a stagione in corso, soprattutto considerando le tante partite ravvicinate.”

Slot ha poi aggiunto:

“Mi dispiace per lui. È un giocatore talentuoso, ma ha firmato un contratto a lungo termine con noi. Al momento, però, è riuscito a entrare nella lista dei convocati solo in un paio di occasioni.”

L’Inter pronta al colpo: prestito di sei mesi

Il mancato impiego del giocatore ha attirato l’attenzione dei top club italiani, pronti a riportarlo in Serie A per rilanciarlo. L’Inter sembra essere la destinazione più probabile, con i nerazzurri che puntano a un prestito di sei mesi già nella finestra invernale di mercato. Per Chiesa, tornare in Italia potrebbe rappresentare l’occasione ideale per ritrovare continuità e fiducia.

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi Tecnico dell’Inter

La società milanese ha bisogno di rinforzare il reparto offensivo, e il profilo di Chiesa si adatta perfettamente alle richieste di Simone Inzaghi. Inoltre, il ritorno in Serie A potrebbe permettere al giocatore di rilanciare anche le sue ambizioni in nazionale, in vista dei prossimi impegni degli Azzurri.

Un talento frenato dagli infortuni

Nonostante il recupero, Chiesa non è ancora riuscito a tornare ai livelli che lo avevano consacrato come uno dei migliori esterni offensivi della sua generazione. L’esperienza al Liverpool, per ora, non ha dato i frutti sperati, ma un ritorno in Italia potrebbe rappresentare la svolta per il classe 1997.

Quale sarà il destino di Chiesa?

Con un contratto a lungo termine firmato con il Liverpool, il destino di Chiesa non è ancora scritto. La possibilità di un prestito all‘Inter, però, potrebbe essere vantaggiosa per tutte le parti in gioco: i Reds avrebbero modo di rivalutare il giocatore in una realtà che conosce bene, mentre l’Inter aggiungerebbe un elemento di qualità al proprio attacco.

L’unica certezza è che il talento di Federico Chiesa merita di essere riscoperto. Gli appassionati di calcio italiano e internazionale sperano che il 2024 possa segnare un nuovo inizio per l’ex stella della Juventus, capace di incantare con la maglia della nazionale. La palla passa ora ai dirigenti e agli allenatori: riusciranno a trovare la soluzione ideale per rilanciare il gioiello azzurro?

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