Lee Carsley: “L’Inghilterra ha tutto per vincere il Mondiale 2026, ma per Tuchel sarà dura”
L’ex CT ad interim degli inglesi esprime ottimismo sul futuro della Nazionale, ma avverte: il successo passa da scelte difficili.
Lee Carsley, che ha appena concluso il suo breve incarico alla guida dell’Inghilterra, non ha dubbi: i Tre Leoni hanno tutte le carte in regola per puntare alla vittoria della Coppa del Mondo nel 2026. Tuttavia, non nasconde che Thomas Tuchel, che prenderà il suo posto a gennaio, avrà di fronte a sé un compito tutt’altro che semplice.
Un gruppo di stelle, ma serve equilibrio
Carsley lascia in eredità un gruppo pieno di talento, soprattutto tra i giovani, ma avverte che non sarà sufficiente mettere insieme tutti i migliori per vincere. La lezione, del resto, l’ha imparata sulla propria pelle nella sconfitta contro la Grecia, dove l’eccesso di stelle in campo ha portato più problemi che benefici.
“Abbiamo una competizione incredibile per i posti in squadra,” ha detto Carsley. “Ma mettere tutti i grandi nomi insieme non sempre funziona. Contro la Grecia ci ho provato, e abbiamo perso. La chiave sarà trovare il giusto equilibrio.”
In quella partita, infatti, erano scesi in campo giocatori del calibro di Bukayo Saka, Jude Bellingham, Phil Foden e Cole Palmer, ma il mix non ha funzionato. E con altri big come Harry Kane, Jack Grealish, Anthony Gordon e Jarrod Bowen in lizza per un posto, il prossimo allenatore dovrà prendere decisioni coraggiose.
Il ruolo del tempismo
Secondo Carsley, non basta avere talento: serve anche il tempismo giusto. “La forma dei giocatori cambia,” ha spiegato. “A volte sono al massimo, altre no, e bisogna avere il coraggio di lasciarli fuori quando non sono al top. Non è mai facile, ma è necessario.”
Un futuro promettente per l’Inghilterra
Nonostante queste sfide, Carsley crede fermamente che l’Inghilterra abbia tutto per rompere la maledizione che dura dal 1966. “Abbiamo il talento per vincere,” ha dichiarato. “Ora sta tutto nel preparare la squadra al meglio, fisicamente e mentalmente, al momento giusto. Se riusciamo a fare questo, possiamo competere con chiunque.”
Carsley ha anche voluto elogiare i giovani emergenti che si sono messi in luce durante il suo mandato. “Questi ragazzi hanno dimostrato di meritare il posto. La loro mentalità è incredibile: non c’è sfida che li spaventi. Questo rende il lavoro di Tuchel ancora più stimolante, ma anche pieno di opportunità.“
Le aspettative su Tuchel
Dal 1° gennaio, sarà il turno di Thomas Tuchel, un tecnico abituato alla pressione, che eredita una squadra tra le più promettenti degli ultimi anni. Carsley ha sottolineato che il lavoro sarà complesso, ma ha lasciato un messaggio di ottimismo: “Abbiamo lasciato questa squadra in una posizione fantastica. Adesso tocca a lui portarla al livello successivo.”
Con un mix di giovani fenomeni e veterani di esperienza, l’Inghilterra sembra avere tutti gli ingredienti per puntare al Mondiale 2026. Ma il successo dipenderà dall’abilità di Tuchel nel costruire una squadra che sappia essere tanto talentuosa quanto efficace. I tifosi inglesi, dopo 60 anni di attesa, sperano che questa sia la volta buona.
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