Manchester United in rivolta: migliaia di tifosi protestano contro la famiglia Glazer
Tifosi in rivolta all’Old Trafford: cori, striscioni e rabbia prima del big match contro l’Arsenal
Migliaia di tifosi del Manchester United si sono radunati per una massiccia protesta contro la proprietà della famiglia Glazer prima della sfida di Premier League contro l’Arsenal. In un momento di profonda crisi sportiva, con i Red Devils fermi al 15° posto in classifica, il malcontento dei sostenitori è esploso in una manifestazione senza precedenti.
Un club in declino e la rabbia dei tifosi
La storica squadra inglese sta attraversando una delle peggiori stagioni della sua storia recente. Con un rendimento ben al di sotto delle aspettative, lo United ha vinto solo un terzo delle sue prime 27 partite di campionato. Questo ha scatenato la reazione del gruppo di tifosi organizzati The 1958, che già da martedì aveva annunciato una protesta contro la gestione del club.
I supporter sono stati invitati a vestirsi di nero, un simbolo del lento declino che, secondo loro, sta soffocando il Manchester United. “Il club sta morendo davanti ai nostri occhi, dentro e fuori dal campo, e la colpa è del modello di proprietà attuale”, ha dichiarato un portavoce del gruppo.

Striscioni e cori contro la dirigenza
L’inizio della manifestazione era fissato per le 15:15 presso il pub The Tollgate, da cui i tifosi si sono mossi in corteo verso l’Old Trafford. Le strade intorno allo stadio si sono riempite di cori e striscioni, con messaggi di protesta rivolti direttamente alla famiglia Glazer e alla recente gestione economica del club.
Tra i cori più ripetuti:
- “È il vostro debito, non il nostro!”
- “Glazers out!”
- “£66 per un biglietto? Vergogna!”
Uno degli striscioni più significativi recitava: “£66 per i biglietti dei bambini! Sfruttate i sogni! Siamo più di un numero di posto”, sottolineando il malcontento per l’aumento dei prezzi.
Anche il nuovo azionista di minoranza Sir Jim Ratcliffe è finito nel mirino delle critiche, con i tifosi che lo accusano di non aver ancora portato il cambiamento sperato.

Gary Neville e la crisi senza fine dello United
L’ex capitano del Manchester United Gary Neville, oggi opinionista per Sky Sports, ha espresso un duro giudizio sulla situazione del club. Quando gli è stato chiesto un punto di vista ottimista per i tifosi, la sua risposta è stata schiacciante:
“Quello che è successo negli ultimi dieci anni sta venendo al pettine. I tifosi sono arrabbiati e oggi protesteranno. Il Manchester United è passato dall’essere il club più ricco del mondo a non riuscire nemmeno a gestire le sue finanze. Il debito, le scelte sbagliate sul mercato e la mancanza di risultati hanno portato a questa crisi.”
Secondo Neville, il problema principale è la gestione della società: l’allenatore Erik ten Hag sta cercando di mantenere un minimo di ottimismo, ma con una squadra che annaspa in fondo alla classifica, la stagione sembra ormai compromessa.
United in difficoltà
Nonostante il sostegno di una delle tifoserie più appassionate al mondo, il Manchester United si trova in un momento di grande difficoltà. Le proteste contro la famiglia Glazer sono solo l’ennesimo capitolo di una lunga storia di malcontento, che ha visto i tifosi opporsi più volte alla proprietà americana.
La domanda che ora tutti si pongono è: cosa riserva il futuro per il Manchester United? La speranza dei tifosi è che questa protesta possa rappresentare un punto di svolta, spingendo la società a un cambio di rotta che riporti il club ai fasti del passato.
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