Matheus Cunha: il talento brasiliano che i Wolves non vogliono perdere
Sei club sulle sue tracce, ma il Wolverhampton lotta per tenere la sua stella nella corsa salvezza.
La Premier League è abituata a vedere stelle emergere e attirare l’attenzione dei grandi club, ma pochi hanno fatto tanto rumore come Matheus Cunha. L’attaccante brasiliano del Wolverhampton Wanderers, protagonista indiscusso della stagione, è diventato l’obiettivo di sei squadre tra cui Arsenal, Chelsea, Manchester United, Newcastle, Tottenham e Nottingham Forest. Nonostante le sirene di mercato, i Wolves non possono permettersi di perderlo, pena il rischio di un crollo nella loro già complessa lotta per la salvezza.
Cunha, una stagione da protagonista
A novembre, Gary O’Neil – ex tecnico dei Wolves – aveva dichiarato che il talento di Cunha non conosceva limiti, e i fatti gli stanno dando ragione. Con 10 gol e 4 assist in stagione, il brasiliano si è affermato come uno degli attaccanti più prolifici della Premier League, conquistando anche la vetta di numerose statistiche. Secondo i dati di Opta, Cunha è il leader della squadra per dribbling completati (39), occasioni create su azione aperta (27) e tocchi nell’area avversaria (90). Numeri impressionanti, soprattutto considerando che milita in una squadra che lotta costantemente per evitare la retrocessione.
La sua performance contro il Fulham, in cui ha segnato una doppietta nel netto 4-1, è stata una delle migliori della stagione, insieme alla tripletta contro il Chelsea lo scorso anno. Per i Wolves, Cunha non è solo un attaccante: è il simbolo di una squadra che cerca di rimanere a galla.

L’interesse dei big club
Non sorprende che Cunha sia finito nel mirino di grandi club. Il Nottingham Forest sembra particolarmente determinato a portarlo nelle Midlands, ma le voci di mercato suggeriscono che anche squadre come Arsenal e Chelsea siano pronte a fare un’offerta. L’obiettivo per i Wolves, però, è blindarlo con un nuovo contratto e resistere alle tentazioni.
Con un accordo in essere fino al 2027, il Wolverhampton ha una posizione di forza nelle trattative. Tuttavia, il calcio ci ha insegnato che contratti lunghi non sempre garantiscono la permanenza di un giocatore, soprattutto quando il talento è così ambito.
Un inizio difficile, un riscatto da record
Il percorso di Cunha con i Wolves non è stato sempre lineare. Arrivato dall’Atletico Madrid nel gennaio 2023 con l’obbligo di riscatto per 43 milioni di sterline, il brasiliano aveva inizialmente faticato ad adattarsi, segnando solo due gol nelle sue prime 20 presenze. Ma da quel momento, la sua crescita è stata esponenziale. Con 14 reti nella scorsa stagione, Cunha ha superato le aspettative, diventando il miglior marcatore del club dai tempi dei 27 gol di Raul Jimenez nel 2019-2020.
La sua evoluzione è stata tale da trasformarlo in un giocatore fondamentale per il Wolverhampton. Eppure, l’interesse di club più prestigiosi potrebbe rappresentare una distrazione in un momento cruciale della stagione.
Ombre sul comportamento di Cunha?
Nonostante il talento, alcuni aspetti del suo atteggiamento sono stati messi in discussione. Dopo la sconfitta per 3-1 contro il Chelsea, l’attuale allenatore dei Wolves, Vitor Pereira, ha criticato il linguaggio del corpo del brasiliano. Pereira ha dichiarato che un capitano deve mostrare impegno e determinazione, anche nei momenti difficili. La polemica si è accesa quando Cunha, accusato di non aver salutato i tifosi dopo la partita, ha risposto sui social definendo le accuse una “menzogna”.
Questo episodio non sembra aver intaccato il suo valore sul mercato, ma evidenzia come Cunha sia un personaggio complesso, capace di attirare sia lodi che critiche.
Il futuro di Cunha: restare o partire?
La domanda che tutti si pongono è se Cunha resterà al Wolverhampton o se cederà al richiamo delle big. Da un lato, lasciare i Wolves significherebbe rinunciare al ruolo di protagonista assoluto; dall’altro, trasferirsi in una squadra di alto livello potrebbe offrire nuove sfide, ma con il rischio di diventare solo uno dei tanti.
Secondo le statistiche di Opta, Cunha ha segnato 10 gol nonostante un dato di expected goals di 4,6. Questa discrepanza potrebbe indicare una capacità di finalizzazione straordinaria, oppure semplice fortuna. Resta da vedere se riuscirà a mantenere questi standard in un contesto più competitivo.
Matheus Cunha rappresenta l’essenza del calcio moderno: un talento cristallino che accende l’entusiasmo dei tifosi e alimenta il mercato dei trasferimenti. I Wolves sanno che perderlo potrebbe compromettere le loro ambizioni di salvezza, ma la pressione dei grandi club è difficile da ignorare.
Il futuro di Cunha si deciderà nelle prossime settimane. Riuscirà a rimanere il pilastro del Wolverhampton o cederà al fascino dei top club?
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